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Si è svolta ieri a Torino, nella giornata conclusiva del TFF30, la cerimonia di premiazione del film e del documentario vincitori del Premio CinemaItaliano.info assegnato ai primi classificati nelle speciali graduatorie delle partecipazioni ai festival.
Vincitori per il 2011 sono stati "Corpo Celeste" di Alice Rohrwacher e "The Well - Voci d'acqua dall'Etiopia" di Paolo Barberi e Riccardo Russo.
Alla presenza dei registi, in un incontro informale negli spazi del TFF OFF, la cerimonia condotta da Carlo Griseri, redattore del portale, Alice Rohrwacher e Paolo Barberi (Russo è stato assente giustificato) hanno raccontato al pubblico presente cosa può significare seguire il proprio lavoro per il mondo per uno o anche due anni dopo averlo finito.
"Uno pensa di aver chiuso una pagina della propria vita, e invece si ritrova continuamente a doverne parlare di nuovo, ascoltandone magari anche punti di vista diversi a seconda dei pubblici a cui lo si mostra, dovendo ogni volta rimettere tutto in discussione", ha spiegato Alice Rohrwacher.
"Oggi credo che potrei con una telefonata allestire una troupe in qualunque parte del mondo", ha detto invece Barberi, sottolineando i tantissimi incontri con uomini di cinema dalle formazioni e dalle filmografie le più disparate, che "mi hanno arricchito profondamente".
Accompagnare il proprio film ai festival in cui vengono ospitati è un vero e proprio lavoro ("DIfficilissimo da spiegare ai propri familiari!", convengono entrambi), con ovviamente i suoi pro e i suoi contro.
Tantissimi gli aneddoti curiosi e interessanti raccontati dai due registi, da cerimonie avvenute in sauna per Paolo Barberi a vincitori decisi da bottoni trovati nei bicchieri per Alice Rohrwacher...
Ma ci sono anche i "contro", perché non è semplice vivendo una situazione simile potersi concentrare su nuovi progetti. Barberi e Russo dovrebbero iniziare a febbraio un lavoro in Laos, mentre Rohrwacher con il nuovo anno partirà con un nuovo film, incentrato - dopo la Calabria dell'esordio - sull'alto Lazio e la bassa Umbria.