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Upendo Hero è il nome del super eroe protagonista di "Twende Berlin", bizzarra operazione cinematografico-musicale firmata dallo stesso "Upendo Hero" e da Dottor Farasi, coraggiosamente distribuita da Manhattan Film in Italia dal 23 novembre 2012.
Si parte dal Kenya in direzione Germania ("twende" significa "andiamo a"): Upendo Hero, dopo 37 anni di prigionia in un centro commerciale (!) si riesce a liberare e decide di accompagnare in Europa un gruppo di musicisti africani... L'obiettivo è quello di scambiare i propri interessi culturali con artisti berlinesi, e la "fusione" nata da questo incontro diventa una lotta per la libera espressione artistica negli spazi pubblici.
Divertente, spiazzante, musicalmente eccellente, specchio di una realtà sociale e culturale che poco si conosce, esperimento cinematografico con pochi simili e chissà quale presa sul potenziale pubblico: difficile spiegare cosa sia "Twende Berlin" (mockumentary?), e ancor più arduo prevedere quale potrà essere il giudizio che ne avrà il pubblico che lo "incontrerà" in sala.
L'esperimento nasce sotto lo scudo del progetto Urban Mirror, che si ripropone di intrecciare arte e spazi pubblici, e il pool di artisti che si "presta" alla missione di Upendo Hero è da seguire con interesse.
Il consiglio è porsi di fronte a "Twende Berlin" con la migliore predisposizione possibile e di lasciarsi "prendere": dalla musica, dalla follia, dalla voglia di "fare arte", da qualunque cosa riusciare a scorgere in questo insolito "prodotto".