![]()
Dalle stalle alle stelle.
E' ciò che capita a Dilip, Ben, Mako e Laloo, impiegati nottetempo in un'impresa di pulizie all'interno di alcuni studi televisivi, che con una trovata geniale e qualche bugia ben raccontata si ritrovano ad intramprendere una carriera clandestina da "cinematografari".
Opera prima di Matteo Pellegrini, già autore di numerosi cortometraggi, "Italian Movies" cerca di mescolare commedia, dramma e sentimento, non riuscendo però a trovare un giusto equilibrio tra i generi.
Pellegrini disegna numerosi personaggi inseguendo il film corale, ma la sensazione è che molti di loro siano stati "raccontati" troppo poco perchè lo spettatore vi si possa affezionare, risultando non del tutto utili al fine della narrazione.
Lo spunto iniziale è senza dubbio originale, ma il regista non riesce a sfruttare del tutto il potenziale comico di alcune sequenze, scegliendo invece di calcare la mano in altre, rese inutilmente ed eccessivamente drammatiche.
Buona invece la scelta del cast, con un'Anita Kravos coinvolta in un matrimonio senza amore con un siciliano opprimente e Aleksei Guskov, l'improbabile produttore della "Italian Movies", forse il personaggio più sfaccettato e interessante.