Il Festival dei Popoli questanno dedicherà una retrospettiva al documentarista argentino Andrès Di Tella, considerato dalla critica uno dei migliori registi sperimentali sudamericani. Saranno in tutto otto i film che durante la retrospettiva fiorentina curata da Daniele Dottorini, mostreranno linteressante percorso creativo di questo cineasta diarista.
Andrés Di Tella nasce a Buenos Aires nel 1958 passando la sua infanzia allestero. Dopo una laurea in Letteratura e lingue moderne allUniversità di Oxford inizia a lavorare in televisione realizzando reportage e documentari. Allinizio degli anni Novanta torna in Argentina e continua a dirigere e a produrre documentari per diverse reti televisive locali, alternando lattività di direzione a quella di saggista e docente. Negli ultimi anni il regista sta lavorando nellambito delle performance e delle installazioni legate al video.
Oltre alla retrospettiva dedicata a Di Tella il pubblico del Festival dei Popoli potrà seguirlo anche in un workshop dal titolo El cuaderno de apuntes (17 Novembre ). Di Tella propone dei veri e propri percorsi nella conoscenza con uno stile che intreccia il passato individuale e collettivo attraverso un uso molto personale del genere documentario. Ci sarà la possibilità di conoscere il regista anche Mercoledì 14 Novembre alle 17.00 al cinema Spazio Uno di Firenze, con ingresso libero.
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