La Retrospettiva 2013, organizzata in collaborazione con la Cinémathèque suisse e il Museo Nazionale del Cinema di Torino, sarà dedicata al regista americano George Cukor (1899-1983). Il maestro della commedia hollywoodiana, premio Oscar per My Fair Lady (1964), ha firmato una cinquantina di film e diretto fra le più grandi attrici del cinema classico come Greta Garbo (Margherita Gauthier, 1936), Judy Garland (È nata una stella, 1954), Marilyn Monroe (Facciamo lamore, 1960), Sophia Loren (Il diavolo in calzoncini rosa, 1960), Jane Fonda (Sessualità, 1962; Il giardino della felicità, 1976) e Katharine Hepburn (Incantesimo, 1938; Scandalo a Philadelphia, 1940; La costola di Adamo, 1949).
Il Festival proporrà lintera opera cinematografica del regista e i film saranno presentati nelle migliori copie disponibili. Le proiezioni saranno accompagnate da discussioni sul cinema di George Cukor animate da cineasti, attori e critici invitati a Locarno. Il pubblico del Festival potrà inoltre assistere a una tavola rotonda sullopera del regista moderata da Roberto Turigliatto, curatore della retrospettiva.
La Retrospettiva sarà ripresa in autunno dalla Cinémathèque suisse a Losanna e dal Museo Nazionale del Cinema a Torino.
Carlo Chatrian, Direttore artistico del Festival del film Locarno, dichiara Da alcuni anni il Festival ha intrapreso un percorso di rilettura del cinema classico americano, mostrando come questo universo così noto abbia ancora molto da raccontare al nostro presente. Dopo le retrospettive dedicate a registi che dallEuropa sono sbarcati in America o dallAmerica hanno guardato allEuropa, mi è sembrato opportuno coronare questo viaggio nel cuore della settima arte con uno degli esempi più puri di maestria hollywoodiana. Ben più di un grande direttore di attrici, ben oltre la sua fama di perfetto costruttore di commedie, George Cukor è il regista che meglio ha interpretato lessenza di quel cinema che soffermandosi sulla superficie delle cose riesce a far balenare la profondità dellessere e che intrattenendo lo spettatore ne esalta la sua intelligenza.
È stato inoltre definito il comitato di selezione del 66° Festival del film Locarno sotto la guida del nuovo Direttore artistico Carlo Chatrian: Mark Peranson assume la posizione di Responsabile della programmazione, accompagnato da Lorenzo Esposito, Sergio Fant e Aurélie Godet. Nadia Dresti, già Delegata alla Direzione artistica e Responsabile dell'Industry Office, è stata nominata Head of International, occupandosi delle attività internazionali del Festival di Locarno.
Il critico cinematografico canadese basato a Berlino e Vienna Mark Peranson è editore e caporedattore della rivista Cinema Scope. Nel 2008 ha diretto Waiting for Sancho, un documentario sul making-of del film di Albert Serra El cant dels ocells. Dal 2009 è programmatore associato al Vancouver Film Festival e dal 2010 è membro del comitato di selezione del Festival di Locarno.
Il programmatore italiano Lorenzo Esposito ha collaborato ai Festival di Venezia (2001), Torino (2002-2006) e Roma (2007). Scrive per numerosi quotidiani e riviste e ha pubblicato diverse monografie e articoli sul cinema. Dal 2003 è produttore di Fuori Orario su Rai Tre, curando trasmissioni dedicate a film e registi.
Sergio Fant, italiano basato in Germania, ha collaborato per numerosi eventi e istituzioni, con un'esperienza soprattutto nel cinema breve, sperimentale, d'artista e documentario. Nel 2010 e 2011 è stato consulente e selezionatore di corto- e mediometraggi alla sezione Orizzonti del Festival di Venezia. È stato nominato membro del comitato di selezione dei Pardi di domani e consulente per il cinema sperimentale e d'artista a Locarno nel 2012.
La parigina Aurélie Godet ha iniziato la propria carriera cinematografica a New York nel 2004, assistendo il regista messicano Alfonso Cuarón, ed è stata nominata Direttrice aggiunta a New York di Unifrance nel 2006. Dal 2010 è basata in Europa, dove lavora come consulente per diverse case di produzione e scrive per la rivista francese Cahiers du Cinéma.
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