Il 25 ottobre 2010 moriva Giovanni Dazzi, deus ex machina dello storico cineforum "Al Capitol" di Reggio Emilia, che dalla fine degli anni sessanta alla prima metà degli anni ottanta ha dato unimpronta di qualche rilievo alla vita culturale, quindi politica, della nostra città. Per ricordarlo, il gruppo di allora giovani che lo aveva affiancato nella gestione di quello che per qualche lustro si sarebbe caratterizzato come uno dei cineclub più frequentati e attivi dItalia, ha istituito un duplice premio che porta il suo nome, da attribuire a un regista, affermato o esordiente, segnalatosi per impegno civile oltre che per il valore della sua opera, e a unoperatore culturale reggiano benemerito per la sua attività nella diffusione della cultura cinematografica. Nel 2011 gli allori sono andati a Davide Ferrario, autore di film come "Tutti giù per terra" e "La strada di Levi", "Dopo mezzanotte" e "Piazza Garibaldi", e a Sandra Campanini, brillante responsabile dellUfficio Cinema del Comune.
Questanno i premi sono stati attribuiti a Mateo Zoni ed Ermanno Grisanti. Zoni, nato a Parma trentaquattro anni fa, ha esordito nel lungometraggio con "Ulidi Piccola mia", docu-fiction nel quale viene affrontato con sensibilità un tema difficile come quello del disturbo mentale, con unottica limpida, insieme partecipe e rispettosa. Grisanti, prima con lantesignano "Italia" di Villa Sesso, poi con lOlimpia, il e da qualche tempo "Al Corso", ha saputo dare con competenza e passione una risposta alla domanda di cinema di qualità di tanto pubblico reggiano.
La premiazione avrà luogo al cinema Olimpia lunedì 5 novembre, alle ore 20,30.
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