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La seconda edizione di Mobiles, progetto incluso nel programma del Festival che presenta il lavoro di un artista internazionale che si esprime con le moving images e i nuovi media, si terrà a Firenze dal 21 al 25 novembre a Cango - Cantieri Goldonetta. Dopo il successo del 2011 con l'opera "Talk Show" di Omer Fast, in anteprima nazionale la video installazione a due canali "Days". "I See What I Saw and What I Will See" dell'artista franco-armeno Melik Ohanian.
L'opera è stata realizzata nel 2011 per la Biennale di Sharjia ma mai presentata perché considerata in netto contrasto con gli interessi dello sceicco finanziatore della mostra. Ohanian racconta, infatti, la vita misera, simile alla prigionia, di alcuni immigrati pakistani, indiani e del Bangladesh reclusi in un campo di lavoro, una realtà distante dall'immagine sfarzosa che l'opinione pubblica ha della vita negli Emirati Arabi.
Girati in undici giorni, dal 24 febbraio al 6 marzo, i due video uniscono la percezione continua dello spazio con la rappresentazione frammentaria del tempo, in linea con la visione concettuale del cinema di Melik Ohanian che evidenzia la complessità degli intervalli temporali che governano la nostra relazione con il mondo e gli altri individui.
La cinepresa, installata su un sistema di binari lunghi 100 metri ognuno, ha ripreso giorno e notte per circa 4 minuti lo spazio che la fronteggiava; ogni giorno Ohanian ha fatto avanzare la macchina da presa ottenendo due distinti video, rispettivamente con le immagini diurne e notturne. Le due versioni del film saranno proiettate contemporaneamente sui due lati dello stesso schermo, ponendo lo spettatore in una condizione esplorativa e superando i confini tradizionali della proiezione di un film.
Mercoledì 21 novembre 2012 Melik Ohanian terrà una lecture aperta al pubblico.