Oltre 5.000 spettatori, sette serate di cinema sotto le stelle, ben dodici titoli dellultima stagione, e un evento speciale con la proiezione in piazza de "Il Gattopardo", nella più recente versione restaurata: questi i numeri della quarta edizione de "Il Vento del Nord", la rassegna ideata e organizzata da Massimo Ciavarro, ormai un supporter di Lampedusa, che anche questanno ha riacceso uno schermo sullisola senza sale cinematografiche, regalando lemozione del grande cinema a migliaia di spettatori particolarmente conquistati dal fascino, cinquantanni dopo, di una pellicola immortale come il capolavoro di Luchino Visconti nei colori ritrovati grazie allultimo restauro.
"E stato più di sempre un piccolo miracolo, uniniziativa e una vera e propria campagna di solidarietà per i lampedusani" dice Ciavarro che ancora una volta ha trasformato Piazza Castello, affacciata sul mare di Lampedusa, in una suggestiva arena estiva sostenendo in prima persona il progetto di un vero cinema che funzioni tutto lanno e diventi anche polo culturale per i lampedusani. Un progetto, quello di Massimo Ciavarro, condiviso ora dal sindaco dellisola, Giusi Nicolini, particolarmente sensibile ai temi della cultura e dellambiente in unisola che ha priorità evidenti ma, come ha sottolineato intervenendo a salutare il pubblico a conclusione della rassegna, ha rinnovato la promessa che il progetto sia presto possibile, ringraziando Ciavarro per la continuità della rassegna, che per il quarto anno consecutivo con una piccola ma significativa incursione per Lampedusa ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo - oltre al grande cinema ha acceso un riflettore su temi, problemi, protagonisti.
"Questanno un grazie speciale va in realtà proprio a lei, al nuovo Sindaco Nicolini" - ha ricambiato Massimo Ciavarro - che proprio qui ha rinnovato un impegno forte per il lapertura di quella sala che Il Vento del Nord sollecita dallinizio. E un grazie di cuore a chi ha condiviso questedizione, dal professor Giovanni Spagnoletti, autorevole docente e saggista di cinema a Laura Delli Colli, presidente dei Giornalisti Cinematografici.
Ma soprattutto al prezioso sostegno della Siae che, nonostante le difficoltà economiche, ci ha permesso di realizzare questa quarta edizione garantendo la continuità necessaria ad un progetto che personalmente già sono pronto rinnovare: "lho preso con un pubblico caldo e affezionato" - dice Massimo Ciavarro - "una comunità per la quale Il Vento del Nord è diventato ormai un appuntamento atteso e consolidato» e ha concluso Ciavarro «ai lampedusani ho promesso almeno con i film, la possibilità di un riscatto dalle difficoltà con le quali convivono e di un sorriso che ripaghi la loro capacità di accoglienza e di solidarietà. Vento del Nord porterà ancora cinema, nel 2013".
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