Martedì di rivelazioni per I Mille Occhi Festival internazionale del cinema e delle arti di Trieste: sarà ospite d'eccezione l'attore Omero Antonutti con il suo omaggio a Valerio Zurlini e verrà presentata la copia ritrovata di "Okiba non vendermi" di Gianni Fontaine.
Il martedì di I Mille Occhi incomincia con le proiezioni mattutine di "La pietà di novembre" di Lino Procacci per la regia teatrale di Valerio Zurlini, a cui seguirà L'Italia con Togliatti.
Continua la rassegna su Giuseppe Fava, giornalista vittima della mafia di cui I Mille Occhi vogliono riscoprire la dimensione artistica di scrittore, drammaturgo e sceneggiatore. Dopo un viaggio lungo la povertà, il degrado, lemigrazione, la buffa industrializzazione siciliana, Fava pubblicò il testo "I Siciliani" da cui nacquero sei episodi prodotti dalla Terza Rete regionale della Rai, con la regia di Vittorio Sindoni trasmessi in diffusione nazionale nel 1982.
Ancora sorprese: Denis Zanette, diciannove anni, di mestiere proiezionista e un immenso amore per la pellicola e per le sale cinematografiche. Una passione che lo lega a I Mille Occhi nella loro ricerca del cinema dimenticato e che gli ha permesso di ritrovare un raro film che verrà presentato oggi alle 16.15 al Cinema Ariston. Si tratta di "Okiba non vendermi" del regista Gianni Fontaine. Il film, che fu girato nel 1955 con attori occasionali, ebbe una diffusione molto limitata ed ora è conservato alla Cineteca del Friuli di Gemona. Il lungometraggio verrà presentato dallo stesso Zanette e da Livio Jacob.
Attesissimo ospite della serata di martedì sarà Omero Antonutti: grande attore di cinema, teatro, nonché doppiatore Antonutti è una delle figure più eclettiche del panorama artistico italiano. L'attore omaggerà Zurlini leggendo Nino, la poesia di Umberto Saba da cui il regista progettò un film. A seguire verrà proiettato un capolavoro del cineasta: "Il deserto dei Tartari" con un cast straordinario che vede uniti Vittorio Gassman, Giuliano Gemma, Jacques Perrin e Jean-Louis Trintignant.
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