Si dice da sempre che nelle sezioni collaterali, soprattutto in quelle dove circola uno spirito più libero e alternativo, le vere star siano i film e il fascino del tappeto rosso passi in secondo piano. Ma questanno, pur fedeli al loro stile ormai inconfondibile, le Giornate degli Autori srotolano un ideale red carpet in onore di protagonisti molto amati del panorama internazionale del cinema e della cultura. Ecco alcuni dei nomi che animeranno le giornate veneziane, promosse dalle associazioni dei registi di ANAC e 100autori: lillustratore Lorenzo Mattotti che ha prestato la sua matita ad Enzo DAlò per lattesissimo Pinocchio; i poliedrici Marina Abramovic e Willem Dafoe per Bob Wilsons life and death of Marina Abramovic; la coppia proibita Vittoria Puccini e Michele Riondino in Acciaio di Stefano Mordini.
Tra gli eventi speciali, tre ospiti deccezione, Pietro Ingrao on screen, Francesco De Gregori live e Paolo Rumiz on the boat.
Questanno le Giornate degli Autori si declinano al femminile, a cominciare dal battesimo delle due opere prime di attrici che passano dietro la macchina da presa: la palestinese Hiam Abbass con Heritage e la canadese Sarah Polley, autrice di Stories we tell. Il programma speciale Womens Tales realizzato col creative partner Miu Miu porta al lido, tra le altre, Zoe Cassavetes, Lucrecia Martel, Giada Colagrande, Maya Sansa e Massy Tadjedin.
Appuntamento al Lido, infine con la star più alternativa di tutte: il leone rasta, immagine delle Giornate degli Autori 2012.
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