A Locarno è la volta della pellicola americana nel concorso internazionale, "Somebody up there likes me" del regista Bob Byington.
Il protagonista Max è un uomo senza età. Da quando è nato naviga attraverso la vita, affrontando con molti dubbi matrimoni e divorzi, successi ed insuccessi, interpretando a modo suo il ruolo di padre. Max viaggia affrontando mano a mano il suo destino, accompagnato dalle due mogli, dalla baby sitter del figlio con cui ha una relazione e da il suo unico amato/odiato amico Sal.
In ogni viaggio che si rispetti c'è una valigia in cui racchiudere e trasportare tutte le cose necessarie, i ricordi e i souvenir che hanno segnato in modo significativo lo scorrere degli anni. E la valigia diventa, per chi rimane, la memoria della persona cara che ci ha lasciato. Da non aprire ma da conservare gelosamente, il suo significato diventa il ciclo dell vita. Dialoghi frizzanti con l'utilizzo di colori forti e animazioni che rendono la pellicola molto piacevole e simpatica.
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