Image may be NSFW.
Clik here to view.
Piazza Grande è uno dei luoghi canonici del Festival di Locarno. Salotto buono allaperto della manifestazione, luogo immenso, capace di accogliere fino a 8000 persone con proiezioni di alta qualità tecnologica. Il suo schermo è uno dei più grandi dEuropa, 26x14 metri. (Il più grande attualmente è quello di Melzo - Lombardia - di 30x16.50 m.). La distanza tra la cabina di proiezione e lo schermo è di circa 80m.
In questo luogo di culto della settima arte fino all11 agosto vengono officiate in tre o quattro lingue, con rispettive traduzioni, a secondo delle circostanze, le cerimonie di consegna dei premi (Pardi alla carriera, Variety -Piazza Grande- Premio del pubblico ed altre), quali lapertura e la premiazione finale.
I film proiettati in questo spazio incantevole alla presenza dei registi e del cast sono in gran parte prime mondiali o prime internazionali. Prerogative generali dei lungometraggi di Piazza Grande sono la spettacolarità e il coinvolgimento emotivo degli spettatori.
Diciotto le pellicole che verranno presentate fino allundici agosto sul maxischermo della Piazza in un avvicendarsi di generi diversi dai polizieschi dazione "The Sweeney" di Nick Love e "Motorway" di Soi Cheang, dal realista e triste nel racconto, ma fantastico nelle riprese e nei colori di "Lore" di Cate Shortland, al politico di opposizione "No" di Pablo Larrain al quasi intimista e familiare "Quelques heures de printemps" di Stephane Brizé, al fantasioso fantastico "Ruby Sparks", dellaffermata coppia Jonathan Dayton e Valerie Faris, al romantico "Bonjour Tristesse" di Otto Preminger, alleffervescente e spettacolare "Magic Mike" di Steven Soderbergh
Film che divertono, appassionano e fanno anche sognare.
"Ruby Sparks", traducibile anche Ruby scintille, è un godibile lungometraggio sospeso tra il reale e il fantasioso non il fantastico, che filma con leggerezza, brio e intelligenza la storia del giovane Calvin, romanziere di gran successo che fatica a trovare la strada per un suo nuovo romanzo. Limpatto della pagina bianca è notevole. Salva la situazione letteraria e anche sentimentale Ruby Sparks, la creatura che lui riesce a creare e anche a modellare a suo piacimento (facendole fare, fino ad un certo punto, tutto quello che gli aggrada). Sparks (la brava Zoe Kazan) fa veramente scintille nella sua bellezza ingenua, naive e solare e insegna allintroverso e talvolta ammusonito Calvin - il nome è scelto ad hoc - (Paul Dano) larte del vivere dandogli lamore. Notevole, ma non scintillante linterpretazione di Antonio Banderas nel ruolo dellestravagant Mort.
"Ruby Sparks" è stato proiettato in Piazza Grande nella serata dellassegnazione del Pardo donore Swisscom, allosannato regista francese Leos Carax, autore del controverso "Holy Cars" allultimo Festival di Cannes.
Clik here to view.
