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27 maggio 1977. Al festival di Cannes Padre padrone di Paolo e Vittorio Taviani vince la Palma doro (e il premio Fipresci della critica internazionale). Un verdetto a sorpresa, voluto con intelligente lungimiranza dal presidente della giuria Roberto Rossellini. Il film ha successo in tutto il mondo, rilancia la parabola letteraria e umana di Gavino Ledda, autore del libro-fenomeno al quale i Taviani si sono liberamente ispirati.
A quarantanni esatti dalla assegnazione della Palma dOro a Padre padrone, e nelledizione che ha visto il cinema italiano lontano dalla competizione per qualsiasi riconoscimento a Cannes 2017, arriva lannuncio di un affettuoso tributo a quel set, a una produzione che è rimasta pietra miliare della cinematografia italiana anche nellimmaginario internazionale. Dalla quercia alla palma. I 40 anni di padre padrone è un film di Sergio Naitza, prodotto da Karel Film and Video production, con la collaborazione della sede regionale Rai per la Sardegna e della Società Umanitaria Cineteca sarda.
Realizzato con la partecipazione di Paolo e Vittorio Taviani, Omero Antonutti, Saverio Marconi, Gavino Ledda, Nanni Moretti, e con le comparse che parteciparono al film, il documentario riporta i protagonisti nei luoghi del set, fra Sassari e Cargeghe: Omero Antonutti (il padre padrone) e Saverio Marconi (Gavino Ledda adulto) ritrovano luoghi, ambienti e le numerose comparse sarde con le quali riannodano i fili della lavorazione attraverso storie, aneddoti e curiosità; ai registi Paolo e Vittorio Taviani, il compito di aprire il baule dei loro ricordi.
Filo conduttore delle tante voci - fra le altre quella di Nanni Moretti che, giovanissimo, ricoprì in quel film un piccolo ruolo - sarà lo scrittore Gavino Ledda, per uno stimolante contrappunto tra parola letteraria e immagine filmica. Il documentario Dalla quercia alla palma. I 40 anni di Padre padrone, con immagini di Luca Melis e per il montaggio di Davide Melis, vuole ricostruire non solo il set, mostrando come sono cambiati, trasformati o rimasti uguali i luoghi delle riprese ma anche indagare - quarantanni dopo, appunto - sulla forza del film, il suo valore metaforico di ribellione ed emancipazione da una condizione di solitudine e analfabetismo, sulla polemica che nacque in Sardegna.
La Palma doro a Padre padrone fu lultimo atto rivoluzionario del presidente della giuria 77, Roberto Rossellini: quarantanni dopo il documentario Dalla quercia alla palma va alla ricerca di ricordi, curiosità e aneddoti sul film. Il documentario è attualmente in fase di post produzione e avrà unanteprima fra la Sardegna e Roma nel corso dell'estate, in fase di definizione.