Quando ho saputo che Robert Wilson avrebbe diretto unopera sulla biografia di Marina Abramovic, mi sono chiesta dove sincontreranno il maestro dellartificio e la madrina del reale?
Sposeranno il teatro con la performance art o sarà una lotta tra titani?.
Due anni dopo, mi rendo conto che ciò che è avvenuto è molto più misterioso e magico di qualsiasi risposta alle mie domande. Il terreno su cui si sono incontrati Bob Wilson , Marina Abramovic, Antony Hegarty e Willem Dafoe, è un palcoscenico popolato dalla vita della Abramovic, dai suoi personaggi e dai suoi fantasmi, ma anche dalle vite, personaggi e fantasmi di tutti coloro che vi hanno lavorato.
Un coro di artisti e musicisti straordinari ha contribuito nei modi più diversi, dal canto epico balcano alla musica elettronica, dalla danza al vaudeville, alla durational performance.
Il risultato è talmente sublime che ogni volta che The Life and Death of Marina Abramovic va in scena, anche il pubblico vede su quel palcoscenico la propria vita e morte: Marina ne è il paesaggio, Bob Wilson la mente, Antony il cuore e Willem il corpo. Ho avuto la grande fortuna di osservare da vicino e filmare questa intensissima collaborazione artistica, dalla quale credo che tutti i partecipanti siano stati intimamente trasformati.
Giada Colagrande
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