Nuova versione del saggio firmato Oreste De Fornari dedicato al capolavori di Dino Risi: dopo una prima edizione per il trentennale, infatti, Falsopiano ha ora editato quella per il 50° compleanno del film.
"Il Sorpasso", come sostiene l'autore del volume, riesce oggi come 20 anni fa - e come 50 anni fa, ovviamente - a parlare al proprio pubblico, nonostante nulla di quello che si vede sullo schermo sia più "attuale" (le auto, Roma deserta...).
Aldo Viganò nella sua introduzione spiega come il critico sappia mescolare continuamente il suo sguardo "con le annotazioni del cronista depoca", passando "con molta libertà dalla prima persona (mi avvia al Sorpasso non ancora tredicenne o appena tredicenne) alla citazione di aneddoti (molto bello quello attribuito a Dino Risi: Ho conosciuto Cechov, proprio come una persona, non come uno scrittore), mescolando battute del film con considerazioni più generali sul senso della vita; ma poi, alla fine, il discorso torna inesorabilmente sempre lì: che cosa fa di questa commedia dal finale tragico, di questo film così inesorabilmente legato al proprio tempo, un classico?".
Il volume di De Fornari è suddiviso in capitoli seguendo l'Alfabeto del Boom, dalla A di Andreotti alla Z di Zavattini, passando per la F di Fellini e la V di Viareggio: un mondo intero in un film, che ad ogni (re)visione è in grado di sembrare attuale.
Nella seconda parte del libro il soggetto originale, la sceneggiatura di un episodio e alcuni saggi tratti dall'edizione del libro del 1992.
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