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Giffoni Film Festival: i vincitori della quarantaduesima edizione

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ELEMENTS +3 MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - GRYPHON AWARD SPYCAT AND THE PAPER CHASE di Darren Lim (Singapore) PREMIO SPECIALE - “GIOTTO SUPER BE’-BE’” AWARD THE BOY AND THE MOON di Rino Alaimo (Italia) Motivazione: Per l’originalità del trattamento e delle tecnica utilizzata, capaci di esprimere al meglio la creatività italiana. Per la capacità di accompagnare lo spettatore in un viaggio appassionante che sembra condurre verso la felicità, fil rouge di questa edizione del Giffoni Film Festival. ELEMENTS +6 MIGLIOR FILM - GRYPHON AWARD FAMOUS FIVE di Mike Marzuk (Germania) 2° CLASSIFICATO ALFIE THE LITTLE WEREWOLF di Joram Lürsen (Olanda) MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - GRYPHON AWARD MINA MOES di Mirjam de With (Olanda) ELEMENTS +10 MIGLIOR FILM - GRYPHON AWARD VICTOR AND THE SECRET OF CROCODILE MANSION di Cyrill Boss e Philipp Stennert (Germania) 2° Classificato IL SOLE DENTRO di Paolo Bianchini (Italia) MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - GRYPHON AWARD KIDNAPPED di Sarah Winkenstette (Germania) PREMIO SPECIALE - AMNESTY INTERNATIONAL AWARD STAY! di Lourens Blok (Olanda) Motivazione: Per il significato dell'amicizia, per l'impareggiabile ruolo che essa ha nella difesa dei diritti umani fondamentali, per l'integrazione che promuove tra culture diverse - di gran lunga più profonda di quella data dalla semplice tolleranza. Lieke, una dei due protagonisti della storia, con la sua caparbietà, ci ricorda che non bisogna arrendersi di fronte ai mille ostacoli che si devono affrontare per proteggere i diritti di un amico, perfino quando gli adulti si sono già rassegnati da tempo. La forza dirompente dell'amicizia tra lei e Milad va oltre le manifestazioni ‘formali’ di solidarietà e di affetto, alla ricerca di soluzioni concrete anche di fronte a problemi apparentemente più grandi dei due ragazzi. In maniera commovente, questa storia ricorda che ‘l'amicizia non ha limiti’ e che se le persone le dessero più valore il mondo cambierebbe: sarebbe migliore. GENERATOR +13 MIGLIOR FILM - GRYPHON AWARD FRISSON DES COLLINES di Richard Roy (Canada) 2° CLASSIFICATO NOW IS GOOD di Ol Parker (UK) MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - GRYPHON AWARD NANI di Justin Tipping (USA) 2° CLASSIFICATO TIGER BOY di Gabriele Mainetti (Italia) PREMIO SPECIALE - PREMIO CGS (Cinecircoli Giovanili Socioculturali) - “Percorsi Creativi 2012” MILO di Berend & Roel Boorsma (Olanda/Irlanda) Motivazione: Perché, attraverso una storia originale e ben scritta, affronta le tematiche dell’apparenza e dell’accettazione di sé, assai vicine alla sensibilità degli adolescenti contemporanei, senza scadere in luoghi comuni o in prevedibili soluzioni narrative e perché si collega in modo intrigante al filo conduttore del festival. La qualità della regia e delle interpretazioni degli attori rende l’opera stimolante e capace di suscitare curiosità e riflessioni attraverso l’uso di modalità espressive comprensibili ed apprezzabili anche da un pubblico di giovanissimi. PREMIO SPECIALE - “LA BOTTEGA DIGITALE” THE FOSTER BOY di Markus Imboden (Svizzera/Germania) Motivazione: Perché affronta tematiche troppo spesso ignorate come lo sfruttamento minorile, le violenze gratuite, l’affermazione personale a tutti i costi; critica ipocrisie e ingiustizie, giovinezze rubate, rappresentando le difficoltà dei ragazzi, ma anche descrivendo il sogno di chi vuole trovare la sua felicità nella musica. Intendiamo premiarlo anche per l’impatto emotivo che ha provocato in tutti noi, grazie alle immagini forti avvolte in un’atmosfera fredda e distaccata. PREMIO SPECIALE - ARCA CINEMAGIOVANI LUCKY di Avie Luthra (Sudafrica/UK) Motivazione: Per averci raccontato come grazie alla conoscenza e alla comprensione dell’altro si possa arrivare a parlare una lingua comune, quella della solidarietà e dell’amore, capace di trasformare anche il razzismo non solo in accettazione e tolleranza ma in un vero e proprio affetto. Per aver costruito una storia in cui si alternano silenzi e parole, simboli e piccoli gesti, fughe e ritorni e in cui il protagonista nonostante la sfortuna non smette mai di desiderare un futuro migliore e ricercare la propria felicità. GENERATOR +16 MIGLIOR FILM - GRYPHON AWARD A BOTTLE IN THE GAZA SEA di Thierry Binisti (Francia/Israele/Canada) 2° CLASSIFICATO BROKENdi Rufus Norris (UK) MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - GRYPHON AWARD PUNCHED di Michael Rittmannsberger (Austria) 2° CLASSIFICATO LUMINARIS di Juan Pablo Zaramella (Svezia) PREMIO SPECIALE - GRIFONE DI ALLUMINIO - PREMIO CIAL PER L’AMBIENTE (Consorzio Imballaggio Alluminio) 170 HZ di Joost van Ginkel (Olanda) Motivazione: Il film 170 HZ racconta la storia di un amore fortissimo ed incondizionato fra due adolescenti sordomuti, fatto di silenzi e gesti che rendono i due ragazzi - protagonisti di un mondo esclusivo ed isolato. Per contrastare i giudizi dei loro genitori, decisi a separarli negando loro la possibilità di vivere questo amore di per sé già complicato e “diverso”, i due ragazzi decidono di scappare e rifugiarsi in un sottomarino abbandonato, chiuso agli occhi del mondo esterno. Questa grande scatola di metallo sarà per loro il nido dove essere se stessi e conoscersi profondamente, anche attraverso l’elemento naturale dell’acqua, vera catarsi dei loro sentimenti. Noi ragazzi della Giuria Ambiente CIAL scegliamo di assegnare a 170 HZ il Premio Ambiente, per la poeticità e il coraggio con cui affronta il rapporto fra un giovane e travagliato amore e la natura che protegge e rende liberi. PREMIO SPECIALE - GRIFONE DI CRISTALLO - BANCA DELLA CAMPANIA NORMAN di Jonathan Segal (USA) Motivazione: Per l’originalità con cui viene trattato il tema del dolore e della perdita. L’assenza di retorica nella scrittura, restituisce credibilità e forza al protagonista, personaggio complesso che riassume molti degli aspetti controversi dell’adolescenza. PREMIO SPECIALE - ARCA CINEMAGIOVANI A BOTTLE IN THE GAZA SEA di Thierry Binisti (Francia/ Israele/Canada) Motivazione: Per aver raccontato attraverso la storia di 2 ragazzi un contesto socio culturale afflitto dagli orrori di una guerra che sembra non avere fine, e che spesso viene dimenticata. Per la grande tecnica cinematografica, la fotografia e una sceneggiatura sincera e mai scontata. Per aver realizzato un lungometraggio necessario in grado di coinvolgere e sensibilizzare su tematiche universali come la pace e l’importanza del dialogo tra realtà e culture diverse, senza mai essere retorico. Con la speranza di vederlo nelle sale di tutto il mondo. GENERATOR +18 - section MIGLIOR FILM - GRYPHON AWARD BARBIE di Sang-woo Lee (Sud Corea) 2° CLASSIFICATO HORSES OF GOD di Nabil Ayouch (Francia/Marocco/Belgio) MIGLIOR CORTOMETRAGGIO - GRYPHON AWARD (ex-equo) CORTI di Angelo Cretella (Italia) TUBA ATLANTIC di Hallvar Witzø (Norvegia) 2° CLASSIFICATO EDMOND WAS A DONKEY di Franck Dion (Francia) AMNESTY IN SHORT PREMIO SPECIALE - AMNESTY INTERNATIONAL AWARD HEIMATLAND di Loretta Arnold, Andrea Schneider, Marius Portmann, Fabio Friedli (Svizzera) Motivazione: Per il grande messaggio universale contro la xenofobia racchiuso in soli sei minuti, per la grande cura dei particolari, per l'estrema semplicità di comprensione e per il genio creativo GENERATOR + 18 PREMIO SPECIALE - GOLDEN SPIKE AWARD DEL SOCIAL WORLD FILM FESTIVAL LA COLPA di Francesco Prisco (Italia) Motivazione: Per aver narrato con autentica verità le varie facce dell’”uomo” attraverso un magistrale utilizzo del “cortometraggio” come efficace mezzo di comunicazione e sensibilizzazione di importanti tematiche sociali quali il pregiudizio verso il diverso.

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