PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE
Duo de volailles, sauce chasseur di Pascale Hecquet (Belgio - Francia 2011)
Motivazione: Per la felice ed originalissima combinazione di musica, ritmo e danza, oltre che per la valenza fortemente simbolica del dualismo luce/ombra, risolto in alleanza anziché conflitto, e reso espressivamente attraverso l'uso del bianco e del nero. Lo stile minimalista del film gli regala una fresca espressività, che la grafica semplice ma forte e leccellente coreografia contribuiscono a creare.
MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE
Blik di Bastiaan Schravendeel (Paesi Bassi 2010)
Motivazione: Per la forza espressiva del disegno e del montaggio, che raccontano la storia universale del primo amore. I personaggi senza volto e un eccezionale uso del linguaggio del corpo permettono allo spettatore di comprendere spontaneamente e riconoscere i protagonisti e le loro emozioni: l'incontro, la scoperta, la gelosia e una separazione.
MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO DI ANIMAZIONE
A morning stroll di Grant Orchard (UK 2011)
Motivazione: Una menzione speciale va al film A morning stroll che, in tre episodi diversi, risolve una storia in modo intelligente ed efficace attraverso l'uso di tre diverse tecniche di animazione, ciascuna rappresentativa del periodo descritto. Il mistero del pollo e della porta ci viene svelato con un semplicissimo tratto grafico, che riassume le varie epoche e stili e chiude il plot narrativo attraverso un simpatico time-lapse.
PREMIO MIGLIOR CORTOMETRAGGIO DI FICTION
Glasgow di Piotr Subbotko (Polonia 2010)
Motivazione: Per l'originalità di questo racconto di formazione, in cui il protagonista è costretto ad essere uomo ma non riesce a smettere di essere bambino. Per la capacità di delineare tutti i personaggi con pochi e riusciti tocchi, per il ritmo della narrazione, sempre a servizio della storia e delle emozioni e mai autocompiaciuto.
MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO DI FICTION
Mon amoureux di Daniel Metge (Francia 2011)
Motivazione: Per essere riuscito ad esprimere con sensibilità e attenzione un tema complesso e difficile, per la naturalezza dei due protagonisti, per un finale che ci restituisce l'essenza della storia: il racconto di un amore.
MENZIONE SPECIALE CORTOMETRAGGIO DI FICTION
Solo noi tre di Giampietro Balia (Italia 2011)
Motivazione: Per la capacità di affrontare un conflitto generazionale tutto al femminile, con la protagonista costretta a fare i conti con il reiterarsi di un doloroso abbandono, cui è difficile dare risposta, come si dovrebbe, con i sentimenti.
PREMIO MIGLIOR DOCUMENTARIO
Planete Kirsan di Magdalena Pieta (Polonia 2010)
Motivazione: Gli scacchi come la guerra. Magdalena Pieta ci prende per mano e ci conduce alla scoperta della Calmucchia, Repubblica autonoma della federazione russa, delle sue regole, delle sue atrocità, delle sue malinconie. Con una grande intuizione narrativa, colloca i personaggi che popolano questa storia in un vero e proprio altro pianeta, nel quale convivono l'assurdo linguaggio della propaganda, la guerra, l'esercizio della volontà per la salvezza,e l'involontaria capacità di infondere vita ed emozione ad ogni pretesa di razionalizzazione forzata. E ci sussurra allorecchio il sogno struggente di uninfanzia impossibile in un mondo di adulti sempre in guerra. Anche quando giocano.
MENZIONE SPECIALE DOCUMENTARIO
The last chapter di Maximilian Haslberger (Germania 2012)
Motivazione: Menzione speciale a The last chapter di Maximilian Haslberger per il coraggio e la sensibilità laica con cui ha saputo esplorare lestremo confine dellesistenza, donando voce e immagine alla inesprimibile condizione umana della malattia. Un ritratto spietato e al contempo commovente della fine di una vita.
PREMIO VENETO MOVIE MOVEMENT
Le perle di ritorno, Odissea di un vetraio africano di Franco Basaglia (Italia 2011)
Motivazione: Per la messa in scena di una storia esemplare, dei nostri tempi e del nostro paese, dove il racconto attento e partecipe dei tanti personaggi dialoga in modo straordinario con il variopinto affresco della laguna veneziana. Una piccola odissea dove si incontrano memorie di vita e di lavoro troppo spesso rimosse e allontanate.
PREMIO PARCO COLLI EUGANEI
Piccola Terra di Michele Trentini (Italia 2012)
Motivazione: Un film che racconta di donne e uomini alla ricerca di un nuovo equilibrio con i luoghi e le terre che abitano. Un invito a recuperare non solo memorie e tradizioni ma anche uno stile di vita più in sintonia con la natura e il territorio.
PREMIO SPECIALE CINEMAMBULANTE
Freakbeat di Luca Pastore (Italia 2011)
Motivazione: Un viaggio surreale attraverso l'Emilia e la storia del Beat italiano. Un film dove il viaggio ricerca di un passato mitico, dove l'andare conta più dell'arrivare, senza nostalgia o rimpianti, solo con la voglia di continuare a cercare se stessi e inseguire i propri sogni. Alla ricerca del tesoro del beat il teppista morbido, Roberto Freak Antoni, leader degli Skiantos, artista e musicista che non è mai sceso a compromessi ne con l'intelligenza ne con la stupidità.
↧