Si apre oggi venerdì 20 luglio a Revine Lago lottava edizione del Lago Film Fest, il Festival italiano dedicato al cinema più libero del nostro tempo: quello indipendente. Con una predilezione per cortometraggi, video sperimentali, video darte e documentari, anche questanno la kermesse metterà in mostra i migliori talenti dellaudiovisivo internazionale: su oltre cento film in concorso sono ben 32 quelli che provengono da oltre confine.
È francese il film di punta della prima serata: "La Règle De Trois", firmato da Louis Garrel, il figlio del celebre regista Philippe Garrel, giunto allapice del successo con il film di Bertolucci, "The Dreamers". Garrel, icona sensuale e chic del cinema francese di oggi, ha scelto proprio il Lago Film Fest di Revine Lago per lanteprima tutta italiana del suo terzo film da regista, dove tra echi di Truffaut e lincanto di un pomeriggio settembrino a Parigi, viene aggiornato con sguardo unico e frizzante il tema del maledetto triangolo amoroso. La proiezione si svolgerà in riva al lago dalle ore 21:00.
"La Règle De Trois", insieme a tutti gli altri film della sezione internazionale, e con i 18 italiani, i 20 della sezione Nuovi Segni (opere sperimentali), i 21 de Sui Generis (opere di genere), i 18 della UNICEF (opere per i bambini) e i 6 della sezione Veneto (opere realizzate da filmaker veneti o ambientate in regione), saranno valutati dalla Giuria internazionale del Lago Film Fest 8. A dirigerla è la star dei visuals, il tedesco Max Hattler (a cui il Lago dedica una retrospettiva completa delle sue strabilianti opere digitali), ed è composta dal giornalista Alberto Nerazzini di Report (che al Lago, lo ricordiamo, incontrerà il pubblico venerdì 27 luglio con la sua inchiesta da record, La divina provvidenza), da Angela Rafanelli de Le Iene, dal sound artist e gran cerimoniere dellanimazione italiana Andrea Martignoni e dal giornalista a cinque stelle Sebastiano Barcaroli.
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