Prosegue fino al 24 luglio "Libero cinema in Libera terra", il festival di cinema itinerante sui beni confiscati alle mafie e restituiti alla legalità.
Partita da Parigi lo scorso 23 giugno, e arrivata ora in Sicilia - dove è nata nel 2006 insieme alla cooperativa Placido Rizzotto - torna la "carovana" di Libero Cinema, sostenuta da personalità del calibro di Ettore Scola, Carlo Lucarelli, Carolina Girasole, Don Luigi Ciotti.
Ettore Scola: "Nella consapevolezza che il cinema è movimento soprattutto nella mente e nell'animo di chi lo guarda nelle immagini di Libero Cinema riconosciamo il significato della partecipazione collettiva alla vita civile. É importante che Libero Cinema difenda la continuità, sosteneteli. Dipende da ognuno di voi".
Don Luigi Ciotti: Un film, lo sappiamo, ci rende migliori e innesca semi di cambiamento che dalla cultura quasi sempre passano alletica, alla vita quotidiana. Sostenete questopera anche perché le mafie a volte temono molto di più un buon film di una solo annunciata normativa repressiva.
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