VIEW Conference dedica questanno uno speciale tributo a Lotte Reiniger, pioniera del cinema di animazione, proiettando alcuni tra i suoi cortometraggi di maggior successo nellambito del suo Festival di Cinema Digitale, VIEWFest, che si svolgerà presso il Cinema Massimo di Torino, dal 19 al 21 ottobre.
La retrospettiva è organizzata in partnership con il Goethe-Institut di Torino e rientra nellambito dei festeggiamenti per i duecento anni dalla pubblicazione del primo volume di fiabe dei fratelli Grimm, che Lotte Reiniger ha per anni animato, trasponendole su pellicola.
Nata a Berlino nel 1889, Charlotte Reiniger rimane folgorata, ancora bambina, dal teatro delle ombre cinesi. Più tardi si innamora del cinema, in particolar modo delle animazioni di Georges Meliès, e presto riesce a entrare in questo mondo, grazie alle sue straordinarie abilità nel disegnare e ritagliare sagome su vari tipi di materiali.
Nel 1923 Lotte ha la sua grande occasione: il produttore Louis Hagen le chiede di realizzare un film animato. Il risultato è Le avventure del Principe Achmed (1926), il primo lungometraggio danimazione della storia del cinema, ispirato alle storie di Le mille e una notte. Il film non riesce a trovare un distributore per oltre un anno, ma quando viene proiettato a Parigi anche grazie allaiuto di Jean Renoir ottiene un enorme successo di critica e di pubblico.
Da allora Lotte inizia la sua carriera come regista di film danimazione. Nel 1953 fonda la sua casa di produzione, la Primrose Production, con la quale realizzerà una lunga serie di film ispirati ai racconti dei fratelli Grimm per due delle maggiori emittenti televisive dellepoca, la BBC e la Telecasting America.
Il cinema di Lotte Reiniger ha unimpronta molto forte e immediatamente riconoscibile. Nella sua innumerevole filmografia Lotte ha utilizzato per lo più silhoutte: cartoncini neri, da lei stessa disegnati e ritagliati, che si muovono in modo incredibilmente naturale su uno sfondo bianco, restituendo latmosfera magica e romantica delle fiabe dei Grimm.
Liniziativa si inserisce nel contesto di Grimmland, il programma di eventi che Goethe-Institut ha istituito per festeggiare i fratelli Grimm e che si propone di svolgere unindagine sul ruolo della fiaba nella cultura contemporanea.
Proprio per questa ragione, VIEW Conference/VIEWFest, in partnership con Goethe-Institut Turin, ha deciso di lanciare un concorso di corti danimazione rivolto a studenti delle Scuole di cinema e a giovani artisti sotto i 35 anni, che vengono invitati a far rivivere con spirito innovativo i classici dei Grimm. Ai due cortometraggi più votati, uno italiano e uno tedesco, verrà assegnato un premio di 1500 . I cortometraggi vincitori saranno inoltre proiettati durante VIEWFest.
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