Dall11 al 15 luglio 2012, le pendici del Monte Amiata si animano con le luci del cinema internazionale del Flower Film Festival 2012.
Tre le sezioni dedicate al cinema allinterno della VI edizione del Festival, organizzato dallAssociazione Palladium Productions: Flower en Regard con rassegna di pellicole dedicate allarte, Flower Cinematografica, con la proiezione di film legati al territorio e alla natura e Flower Premi, con la consegna dei riconoscimenti a personaggi di spicco o emergenti del panorama cinematografico nazionale e internazionale.
Nella sezione Flower en Regard, mercoledì 11 luglio, da sottolineare la rassegna monografica di film del regista Adriano Kestenholz, con il patrocinio del Canton Ticino : il primo Estatico Barocco, poi Carlo Maderno, lemergenza del barocco e Domenico Fontana: ingegnere, architetto e urbanista, questultimo dedicato alla figura dellarchitetto Domenico Fontana, che costrui nel 1576, proprio Villa La Sforzesca di CastellAzzara, sullallora Via Francigena per Alessandro Sforza.
Adriano Kestenholz, verrà premiato con il Flower En Regard, per la specifica competenza nel campo dellarchitettura e delle belle arti, e nei giorni del Festival il regista ticinese darà il primo ciak al film su Villa La Sforzesca, trasformandola in vero e proprio set cinematografico .
Cinema e musica anche per le pagine del libro di Enzo Lavagnini Il Giovane Fellini ,splendente nel fulgore della vita e sempre Mercoledì alle 22.00, il ricordo affettuoso, rivolto al grande regista Giuseppe Bertolucci, che ci ha lasciato il 16 giugno, di Giovanni Minervini, produttore del film di Bertolucci cult Berlinguer Ti Voglio Bene del 1977 con il giovane Roberto Benigni nei panni di Mario Cioni.
Nella sezione Flower En Regard, curata dal giornalista Rai Paolo Spirito, il Flower Film Festival presenta un film di Elisabetta Sgarbi, La Madre e la Croce. Il Santuario di Mongiovino e la Crocifissione di Città della Pieve, il film Stefano Bruzzi, un Macchiaiolo tra Piacenza e Firenze di Tommaso Ferrari e infine Appunti sul documentario dArte: nasce lArte in Tv di Maria Paola Orlandini e Raffaele Simongini, per Rai Educational e ancora un cinema come arte, dove solo i suoni della natura scandiscono il passare del tempo, con le pellicole di Franco Piavoli La dove corre il Mincio e Reverse e con Caravaggio ultimo atto di Mario Martone.
Per Flower Cinematografica, dalle 16 alle 19 di giovedì 12 da sottolineare la proiezione Il Cristo dellAmiata di Nicola Ragone sulla controversa figura del predicatore ribelle David Lazzaretti e quella del film LUomo Planetario di Federico Bondi, nel ventennale di Padre Ernesto Balducci, nativo di Santa Fiora sul Monte Amiata, figura di spicco del mondo cattolico italiano nel periodo post Concilio Vaticano II.
In serata uno dei momenti più attesi del Festival con la premiazione del Palladium Flower a Federico Bondi per lalto valore etico morale del film Mar Nero e per la consegna del Diamond Flower ad Ilaria Occhini, per la propria superba ed incisiva interpretazione di Gemma, la protagonista del film.
Il Premio Platinum Flower andrà al regista Luigi Faccini e alla produttrice Marina Piperno dopo un incontro con partecipazione di appassionati e neofiti sulla rassegna di film girati proprio in terra amiatina. Canto per il sangue dimenticato, Il Pane della memoria e LAmiata è anche un fiume sono infatti pellicole girate e prodotte per evidenziare un contraltare storico-sociale in un territorio controverso e amabile, come quello dellAmiata.
Sabato 15 luglio, dalle 15 alle 18, sarà Irma Visalli, Expert Counsellor per le candidature Unesco, a presentare i documentari di Dolomiti Unesco, poi Uncovering Italy: Patrimonio Unesco in Italia, prodotti da Promedia di PierPaolo De Luca e il cortometraggio "Acqua: piccoli impianti per piccoli impatti e grandi risultati regia, produzione di Francesco Croce e Mistery Tuscany di Andrea Mignolo.
Luci accese sabato sera per la premiazione di Jo Baier con il Golden Flower per il film La fine è il mio inizio tratto dal libro di Folco Terzani sulla vita di Tiziano Terzani, un ritratto emozionale di una figura rappresentativa del novecento così come quello che il regista milanese Italo Moscati presenterà nel pomeriggio di domenica, con il suo film Non Solo Voce su Maria Callas, una Callas indimenticabile che con la propria voce ha fatto dellEuropa un unico grande paese.
Questanno il premio Silver Flower verrà consegnato ex equo ai giovani registi emergenti Nicola Ragone per il cortometraggio Oltreluomo e Tuber, la saga del Pico Bianco di Fabio Donatini e Marco Zuini, una docu-fiction dai risvolti noir, sul mondo dei tartufi.
↧