Come nasce l'idea di Cinematti su Facebook? Come ti spieghi la sua enorme crescita?
Nicola Di Monte: Cinematti su Facebook nasce da un'idea mia e di Veronica Collu, che nell'ottobre del 2009 abbiamo deciso di creare uno spazio libero per permettere ai nostri amici di fbdi condividere gusti opinioni e passioni cinematografiche.
Il tamtam parte velocissimo e in pochi mesi il gruppo cresce di migliaia di iscritti: il successo di adesioni è motivato dal fatto che parallelamente agli "scambi virtuali" cominciano a nascere amicizie reali, al punto che il duo Collu/Di Monte decide di convocare una serie di raduni nazionali tra Roma e Milano per consentire anche a coloro che abitano distanti di incontrarsi e conoscersi. Sono nati anche molti amori, come una volta nei cineclub... Questi incontri fanno da traino per il successo del gruppo.
Cinematti è un gruppo sempre in equilibrio tra il serio e la leggerezza, sono frequenti gli scambi "cazzuti" tra gli iscritti, lo spazio è libero come un cortile dove ritrovarsi nella pausa caffé o dopo il lavoro, e il fatto che molti si siano conosciuti di persona permette dialoghi spiritosi e diretti.
Vietatissimi (pena l'esclusione) gli insulti personali e le offese aggressive, ma sono praticamente inesistenti.
Ci sono anche nomi illustri nel gruppo: chi? Come partecipano?
Nicola Di Monte: Tra i nomi illustri che sono apparsi sulla bacheca Paolo Genovese, che ha presentato i suoi "Immaturi" e Corrado Guzzanti con le sue spiritose incursioni. E poi numerosissimi attori e registi teatrali che promuovono i lori spettacoli in tutte le regioni italiane.
Nell'ultimo raduno romano del maggio scorso ha partecipato anche Germano Mazzocchetti, noto musicista e autore di colonne sonore per cinema e teatro.
Come viene visto il cinema italiano dai membri del gruppo?
Nicola Di Monte: Sulla pagina Cinematti in genere si affrontano film appena usciti, attuali, alcuni dei quali scatenano grandi dibattiti tra favorevoli e contrari ("This Must Be the Place" ha tenuto banco per settimane, dividendo il gruppo in interminabili confronti).
Sorrentino appunto, ma anche Ozpetek, Verdone e l'amatissimo Moretti hanno più volte alimentato discussioni, come i più recenti film impegnati "Diaz" e "Romanzo di una strage". Il cinema italiano viene anche suggerito con le presentazioni e trailer di giovani autori, festival di corti e opere prime.
Tutti concordi invece nel bocciare i cinepanettoni trattati come peste da evitare.
Quali sono gli argomenti che creano più interazione?
Nicola Di Monte: Hanno molto successo i sondaggi che provocano molta partecipazione (dai registi più apprezzati ai film preferiti a tema: recentemente "Il sorpasso" è stato votato come il film sul viaggio più amato battendo "Easy rider" e "Thelma e Louise").
Infine le foto: ricchissimo l'archivio fotografico cinematti che comprende alcune rarità scovate da molti membri, molti dei quali ormai specialisti nella ricerca storica.
Queste foto, in genere quelle in b/n raccontano da sole le storie di attrici, registe e personaggi dello spettacolo senza che siano necessarie presentazoni e suggeriscono piogge di commenti. Marilyn e Audrey Hepburn le più gettonate.
Oltre a Cinematti, come esprimi il tuo amore per il cinema?
Nicola Di Monte: Il mio amore per il cinema lo esprimo godendomi i film davanti al grande schermo: per me il cinema è innanzitutto questo. Non amo l'home video e per me andare al cinema è un piacere, da solo o in compagnia.
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