Un musical inatteso e folle, un film che spiazza nella prima parte ma che sa divertire e (anche un po') emozionare chi resisterà fino alla fine. Sì, perché "Love is in the air" di Simon Staho è un insolito prodotto cinematografico che arriva dalla Danimarca, un film - presentato al festival di Berlino - con tanta tanta tanta musica, pure troppa, tanti colori e nonsense al punto giusto. Un "pastiche pop".
La storia è quella tipica di una "notte" che cambia la vita, ovvero in questo caso quattro vite, quelle di Daniel, Lina, Stefan e Teresa, sedicenni e molto amici che però nascondono dei segreti. Daniel è innamorato di Lina, ma Lina è perdutamente innamorata di sé stessa e della rock star Niklas Ravn. Teresa è disposta a offrire la sua verginità a Stefan, ma Stefan si interroga se uscire allo scoperto e dichiararsi a Daniel, che però è interessato a Teresa.
Un giro di sentimenti e di amori che confonde, montato con frenesia e coloratissimo, un affresco pop che è ritmato dalle tante canzoni (moltissime cantate da "Lina") e che può coinvolgere o sconvolgere: dopo i primi minuti si può anche pensare di abbandonare la visione per lo spiazzamento, ma che premia coloro che resistono con molte risate, emozioni e un finale che inevitabilmente conquista.
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