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La seconda edizione di "Cinè - Giornate estive di cinema" si è aperta con un'attenta analisi sullo stato del mercato cinematografico italiano.
Nel corso dell'inaugurazione dell'evento presso la Sala Polissena del Palacongressi di Riccione, sono intervenuti Richard Borg, presidente dei distributori cinematografici italiani, Lionello Cerri, presidente dell'ANEC, Carlo Bernaschi, presidente dell'ANEM e Riccardo Tozzi, presidente dell'ANICA.
"Emergenza" la parola più ripetuta nei diversi discorsi: il flop stagionale, fino a qualche mese fa solo uno spettro, ad oggi è una triste certezza.
Rispetto alla passata stagione, tra gennaio e giugno il numero dei biglietti venduti corrisponde ad un -16%, e il dato tende a farsi drammatico guardando il solo mese di giugno, che registra un - 52%.
A queste condizioni il rischio è di non arrivare a vendere neppure 100 mila biglietti in tutto l'anno, e l'unica possibile soluzione per il futuro sembra essere quella "coalizione" tra le parti in causa che in passato spesso è venuta meno, con l'augurio di tornare ad intercettare dei film che possano riportare la gente in sala.
A seguire, nel corso del convegno "Non uno di meno!" si è discusso di digitalizzazione delle sale italiane attraverso gli interventi di Angelo D'Alessio, direttore internazionale dell'SMPTE, Richard Borg, presidente dei distributori Anica, Gianantonio Furlan dell'Anec, Carlo Bernaschi dell'Anem e Mariella Troccoli della direzione Cinema MiBac. Stando ai dati Media Salles gli schermi passati al digitale sarebbero 1.815 su circa 3.800, ancora molto pochi.