"I Giorni della Vendemmia" è un film dautore partito timidamente con 3 copie nelle sale emiliane che grazie al consenso di pubblico e critica, sta arrivando nei cinema di tutta la penisola. Dopo Catania, Vicenza, Venezia, Cagliari, Torino, dal 22 giugno sarà a Roma (Cinema Greenwich), Palermo (Multisala Gaudium) e Piacenza (Cinema Le Grazie) e a seguire Milano (dal 22/06 al Cinema Mexico), Treviso (Cinema Multisala Edera), Firenze (dal 20/07, Odeon) e Udine (dal 18/07, Cinema Visionario).
Questo in sintesi il percorso de I giorni della vendemmia, opera prima del giovanissimo regista emiliano Marco Righi (classe 1983) e della piccola Ierà di Simona Malagoli, produttore e distributore del film.
Una storia fortemente cercata e voluta: nel 2010 la presentazione al primo festival internazionale, nel 2011 il riconoscimento della FICE, lo scorso 24 febbraio luscita nelle sale dellEmilia Romagna e laffluenza record di pubblico. Finalmente la consacrazione e la distribuzione sul territorio nazionale.
Ispirato allo scrittore correggese Pier Vittorio Tondelli, di cui una citazione da Altri Libertini apre il lungometraggio, "I Giorni della Vendemmia" comincia con la prematura scomparsa di Enrico Berlinguer (in una sequenza finale viene mostrato lultimo comizio di Padova del giugno 1984) e racconta leducazione sentimentale delladolescente Elia (lesordiente Marco dAgostin) stretto nella morsa tra larrivo di una giovane suadente cittadina, Emilia (Lavinia Longhi), e il ritorno dellinconcludente ma carismatico fratello, Samuele (Gian Marco Tavani). Sullo sfondo quellEmilia guareschiana, mondo piccolo rurale.
↧