Questa nuova esperienza, il documentario di impegno civile, la dovevo fare.
"E' tuo il mio ultimo respiro?" come è implicito nel titolo, si pone prima di tutto una domanda - certo scomoda - ed è una domanda che da sempre mi ossessiona. In questa ricerca di una possibile risposta ho coinvolto, oltre a eminenti personaggi del mondo della cultura e della politica, anche le voci della gente comune.
Cè unalternativa al dilemma di punire un omicidio commettendo un altro omicidio o di reprimere un crimine attraverso un altro crimine? E possibile sfuggire alla logica dellocchio per occhio
? Non cè giorno in cui la cronaca non ci ponga di fronte al dubbio su come riuscire a risolvere le nostre istintive e profonde pulsioni vendicative e al farsi giustizia da sé. E non passa giorno in cui sui giornali e in televisione non si discuta la questione del punire i reati gravi con la pena di morte.
Vorrei contribuire, con questo documentario, a far sì che la pena capitale divenga, come la schiavitù, semplicemente storia.
Claudio Serughetti
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