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Come funziona la raccolta dei rifiuti in un'isola piccola e remota come Stromboli? Male. Questo quanto mostra il documentario di Salvo Manzone "La crociera delle bucce di banana", che attraverso le parole e i tentativi della signora Aimée - una francese che dal 1966 vive lì - ricostruisce la situazione.
Pochi abitanti durante quasi tutto l'anno e la necessità di far arrivare una costosa nave quasi quotidianamente per smaltire i rifiuti generici (la "crociera" del titolo): sembrano le condizioni ideali per gestire una efficiente rete di raccolta differenziata, e invece no. L'opposizione di alcuni (solo uno, a quanto pare, ma potente...) e il menefreghismo delle istituzioni hanno fatto più volte naufragare il progetto, anche quando - grazie agli sforzi inarrestabili della povera Aimée - era riuscito a partire.
E dire che sarebbe un risparmio per tutti, un beneficio per l'isola e per l'ambiente, un fiore all'occhiello di cui andare fieri: e invece siamo di fronte a un'altra (l'ennesima) storia di malagestione e di degrado all'italiana che fa male.Ma Aimée non molla...