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Toni Servillo non era a Bellaria nel 2002, quando fu premiato per la sua intepretazione nel film "L'Uomo in Più" di Paolo Sorrentino. A distanza di anni, in occasione del trentennale, il Festival ha voluto omaggiare l'attore con un Premio alla Carriera proiettando il film e il documentario "394 - Trilogia nel Mondo" di Massimiliano Pacifico, incentrato sulla tournèe internazionale della "Trilogia della Villeggiatura" di Goldoni, diretta e interpretata dall'attore.
"Sono onorato di ricevere questo premio alla carriera in un festival che da sempre ha sostenuto il cinema indipendente" - ha dichiarato Servillo - "perchè sono in manifestazioni come queste che si impongono i giovani talenti, come successe appunto con il film di Paolo nel 2002".
Toni Servillo ha anche parlato dei prossimi film che lo vedranno protagonista: "Nel nuovo film di Sorrentino, ambientato a Roma, reciterò con Sabrina Ferilli e Carlo Verdone. Su questo progetto non voglio dire nulla di più, perchè è giusto che ne parli Paolo. Prossimamente mi vedrete nel film di Daniele Ciprì "E' stato il Figlio", basato su un racconto di Roberto Alajmo ambientato negli ultimi anni, in cui interpreto un personaggio bislacco nel senso "cecoviano" del termine. Inoltre sarò nel prossimo film di Marco Bellocchio, la storia dell'ultima settimana di Eluana Englaro, che non prende spunto dalla sua vicenda personale ma dal dibattito che venne fuori in Italia in quei giorni".