AllArsenale di Pisa martedì 29 maggio 2012 alle 20.30 una serata allinsegna della beffa più clamorosa degli ultimi decenni con lanteprima di "Le Vere False Teste di Modigliani" di Giovanni Donfrancesco, alla proiezione sarà presente il regista.
Il documentario è ambientato a Livorno, città natale di Amedeo Modigliani, dove, nellestate 1984, lo scherzo di tre giovani studenti si trasforma in una beffa colossale, destinata a provocare un vero terremoto nel mondo dell'arte. In una sola notte, i ragazzi scolpiscono una testa nello stile di Modigliani con l'aiuto di un trapano elettrico. Il ritrovamento della scultura è incredibilmente salutato dai critici e gli storici dell'arte come una scoperta fantastica che getta una nuova luce sul lavoro del Maestro.
Su questa vicenda Giovanni Donfrancesco (pisano, classe 1969) - che in molti ricordano per aver già presentato allArsenale "Oro Splendente - Ritorno in Cambogia" - ha realizzato a quasi trentanni di distanza il suo ultimo documentario co-prodotto con la casa francese ARTE .
Il regista dice di aver scelto questa storia perché da sempre: Sono attratto dal confine evanescente che separa il vero dal falso, la realtà dalla finzione. E sono sempre stato convinto che la storia delle teste di Modigliani, aldilà degli aspetti aneddotici e divertenti, rappresenti un paradigma formidabile e irripetibile per riflettere sul modo in cui al giorno d'oggi ci rapportiamo con una delle necessità più profonde presenti nell'uomo fin dalla notte dei secoli: l'arte. Con questo film ho cercato quindi di dare corpo a una serie di interrogativi, semplici e complessi, che non mi sono mai smesso di porre nel corso degli anni: quali sono gli elementi che demarcano un'opera d'arte? Qual è la relazione tra l'opera d'arte e il suo artefice? Qual è il ruolo del mercato nella definizione di ciò che è arte e ciò che non lo è? Non credo di essere riuscito a dare una risposta certa ma già il solo sollevare la questione mi sembrava importante.
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