Il MovEm che raccoglie oltre 20 sigle di associazioni dello Spettacolo tra le quali lAnac, IndiCinema, Articolo 9 e Fidac tra le associazioni del settore cinematografico - esprime la propria solidarietà ai lavoratori di Cinecittà e si unisce alle loro preoccupazioni espresse oggi nella conferenza stampa che si è tenuta oggi alle 11,00 presso la sede della Uil in via Cavour 108.
Cinecittà è il cuore della cultura cinematografica in Italia e nel mondo, un bene inestimabile per tutto il Paese che ora si rischia di azzerare.
Cinecittà ha bisogno di un piano industriale serioche coinvolga il Governo, le Istituzioni regionali, provincialie comunali, le industrie cinematografiche, le televisioni e in particolare la Rai in quanto servizio pubblico, le associazioni di settore e i cittadini:un piano che sia rivolto a potenziare e rilanciare lindustria cinematografica e loccupazione con lobiettivo di tornare ad essere il centro propulsore di una cinematografia italiana ed europea ai massimi livelli qualitativi e a formare quelli che sono stati per tanto tempo i migliori tecnici e le migliori maestranze del mondo.
Roma e lItalia hanno bisogno di unindustria cinematografica forte, nuovamente competitiva, in grado di attrarre investimenti italiani ed esteri così come avveniva in passato.
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