Oggi, venerdì 11 maggio,alle ore 17.30, si terrà in Mediateca di Fondazione Sistema Toscana (Via San Gallo, 25, ad ingresso libero) la presentazione del libro "Come uccidere un'idea. In memoria della Cooperativa Spettatori Produttori Cinematografici. 1950 1961".
L'idea ad essere uccisa è quella che il cinema si possa fare con un'impresa cooperativa, nata dall'unione di produttori e spettatori, così come avvenne nel dopoguerra con la Cooperativa che produsse i film di Carlo Lizzani, Achtung Banditi! e Cronache di poveri amanti.
In un periodo di grande fermento sociale, di riaffermazione della democrazia dopo il fascismo, che aveva tenuto in scacco l'Italia per un ventennio, idee e utopie come questa potevano avverarsi.
Purtroppo nel 1954 la Cspc (Cooperativa Spettatori e Produttori Cinematografici) chiuse e con essa morì un'idea innovativa di fare cinema. Nel libro, che racconta un'esperienza unica nel panorama cinematografico italiano e internazionale, scritto a più mani, non mancano i contributi di registi come Carlo Lizzani e Giuliano Montaldo.
Alla presentazione intervengono Eligio Imarisio, giornalista, ideatore e curatore del libro, il critico Claudio Carabba, Sandro Bernardi, prof. di storia e critica del cinema all'Università di Firenze e Marino Biondi, prof. di Storia della Critica e Storiografia letteraria dell'università di Firenze.
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