E' andato a "Sister " ("L'Enfant d'en Haut") di Ursula Meier.il premio intitolato a Luciano Emmer che il Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani ha assegnato ancora una volta nellambito delT rento Filmfestival per ricordare lautore di film come "Domenica dAgosto", "Le Ragazze di Piazza di Spagna" e "Terza Liceo", anche raffinato e attento documentarista,
Il riconoscimento è stato deciso dalla giuria del Direttivo Nazionale del SNGCI, presieduto da Laura Delli Colli, e coordinata da Romano MIlani, allargata ai critici Andrea Maioli per Il Resto del Carlino e Silvio Danese del Quotidiano Nazionale.
Come si legge nella motivazione "Ispirato alla regista dal ricordo di un suo coetaneo dodicenne conosciuto in Svizzera, nel Massiccio del Giura dove ha trascorso linfanzia e che i genitori gli imponevano di evitare perché ritenuto un ladruncolo, il film esplora gli squilibri e le contraddizioni nascoste nel mondo dorato di una stazione sciistica di lusso. Affrontandola vita di Simon che ruba costosissimi sci e rivende a prezzi irrisori non solo per mantenere se stesso e la sorella ma anche per comprare un inappagabile bisogno di tenerezza e uneffimera felicità, Ursula Meier, alternando il taglio realistico a suggestioni favoleggianti, mantiene alto il tono dellanalisi sociale evitando la trappola del conflitto di classe".
Emmer, che il Sngci aveva festeggiato a Venezia con il Premio Pietro Bianchi nel 2003, lanno del suo film "Lacqua
il Fuoco", con Sabrina Ferilli, aveva un rapporto speciale con il Trentino: teneva a sottolineare come la sua famiglia, dalle lontane origini olandesi, si fosse trapiantata fin dal 1160 in Val di Non; anche per questo, proprio in Trentino, aveva girato alcuni documentari e un lungometraggio, "Le Flame del Paradis" (2006). E nel 2005 anche il Trento Filmfestival gli aveva assegnato un riconoscimento alla carriera.
Il Premio Luciano Emmer che consolida ancora una volta la partnership tra i Giornalisti Cinematografici
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