Qual è lo stato delle cose del documentario indipendente italiano? Chi sono i giovani autori più esigenti e interessanti? Il NodoDocFest cercherà, con ledizione 2012, di rispondere a queste e a tante altre domande del pubblico, investendo su di una formula nuova ed inedita. Il festival si svolgerà nel corso di tre giorni, il 15-16-17 maggio prossimi, durante i quali gli spettatori triestini potranno scoprire i lavori di tre filmmaker italiani riconosciuti e premiati internazionalmente: Chiara Malta, Andrea Caccia e Mauro Santini. Di ciascuno degli autori si potrà vedere lopera omnia ma non solo: il festival di questanno sarà unedizione sperimentale, in cui i registi dialogheranno tra loro e con il pubblico, cercando di far emergere un pensiero nuovo sul cinema di oggi. Verrà data a ciascuno la possibilità di far conoscere nel profondo i propri film e il proprio metodo di lavoro, di raccontare le proprie esperienze produttive e di incrociarle fra loro. Sarà unedizione-laboratorio, in cui il pubblico sarà chiamato ad interagire, unedizione intimamente politica: lavoriamo ad un festival di nuova concezione, eticamente pronto a rispondere al forte bisogno di comunità e di condivisione che attraversa la società, in opposizione al grave momento di crisi e di spaesamento che stiamo tutti attraversando.
Verranno inoltre presentati tre documentari italiani realizzati nellultimo anno da giovani e promettenti filmmakers: Adisa o la Storia dei Mille Anni di Massimo DOrzi, 11 Metri di Francesco Del Grosso, Italy love it or leave it di Gustav Hofer e Luca Ragazzi.
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