Al via il Foggia Film Festival con un evento davvero speciale: lomaggio a Lucio Dalla e al suo grande amore per la settima arte.
Da sempre profondo cultore di cinema, lo straordinario cantautore di origini manfredoniane fu autore di diverse colonne sonore per il grande schermo e interprete di alcuni lungometraggi tra i quali I Sovversivi dei fratelli Taviani, per cui ricevette persino una candidatura come migliore attore alla 32esima Mostra del Cinema di Venezia.
Lultima interpretazione attoriale di Dalla risale al 2006, quando, affiancando sulla scena Peppe Servillo, vestì i panni di Sancho Panza nel film Quijote (presentato nella sezione Orizzonti a Venezia) di Mimmo Paladino, regista, ma soprattutto pittore, sculture e incisore di fama internazionale, tra i maggiori esponenti della Transavanguardia fondata da Achille Bonito Oliva.
Nella giornata inaugurale del Foggia Film Festival, Quijote verrà proiettato a seguito di unintervista-conversazione con Cosimo Damiano Damato (regista, amico e collaboratore di Dalla) che, alle 11.30, nella sala 3 della Città del Cinema (via Miranda), regalerà al pubblico e ai diversi esponenti del mondo dellarte presenti in sala il suo ricordo personale del cantautore bolognese, svelandone i lati privati, tracciandone un profilo inedito.
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