Alla vigilia della sua uscita in sala in tutta Italia, distribuita da Iris Film, la commedia "Good As You", diretta da Mariano Lamberti e interpretata da Enrico Silvestrin, Lorenzo Balducci, Daniela Virgilio, Lucia Mascino, Elisa D'Eusanio, Diego Longobardi, Micol Azzurro e Luca Dorigo, subisce lattacco da Militia Christi, movimento politico cattolico con sede a Roma.
Con una lettera indirizzata ai gestori dei cinema che proietteranno la pellicola, Militia Christi "diffida si legge testualmente- alla proiezione del film Good as You.
La invitiamo a non proiettare il film nel suo cinema. In caso contrario sappia che ci muoveremo per boicottare il suo cinema scrive il responsabile di Militia Christi, Roberto Lastei. Il film si legge nella lunga lettera che è possibile leggere per intero al link rappresenta una squallida e volgare apologia della pratica omosessuale sotto forma di commedia per veicolare un messaggio antinaturale e diseducativo per i giovani, con lintento di equiparare le convivenze tra persone omosessuali con le coppie formate da un uomo e una donna, un maschio e una femmina. Continua la lettera: basta vedere il trailer per rendersi subito conto di quale e quanta volgarità sia intriso: continue allusioni sessuali e lesibizione irriverente della pratica omosessuale sbattuta in facciaallo spettatore come fosse un manifesto politico dellArcigay, non più un film.
A "Good As You", definita una commedia ideologica realizzata allo scopo di sdoganare del tutto lo stile di vita gay viene anche imputata una ulteriore colpa: Ad aggravare il tutto continua la lettera il fatto che sia stata scelta come data di lancio del film [
] per cinica provocazione il Venerdì Santo, giorno sacro per tutta la cristianità, che andrebbe onorato [
] non certo con squallide e volgari manifestazioni di depravazione.
Il regista Mariano Lamberti così commenta: "Esterrefatti e sconcertati per i toni da guerra santa usati nell'intimidazione del gruppo Militia Christi, vorremmo noi suggerire un paio di veloci riflessioni. L'Italia è ancora costituzionalmente uno Stato Laico. Crediamo che, con buona pace dei militanti del suddetto gruppo, si debba poter garantire anche la libertà di passare il venerdì di Pasqua come meglio si crede, magari anche al cinema. Un gruppo che si autoproclama milizia di Cristo, forse dovrebbe riflettere sul perché, nel Vangelo, Cristo, pur scagliandosi contro una moltitudine di persone (i mercanti del tempio, gli ipocriti, ecc.) non abbia mai proferito una parola contro l"indegna e mostruosa" omosessualità".
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