La Fondazione Cinema per Roma e il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ieri alle ore 20 presso la Casa del Cinema di Roma, hanno presentato i cortometraggi, La Legge di Jennifer di Alessandro Capitani, prodotto da Mood Film, e Charlot di Claudia Brugnaletti, prodotto da Morgana Production.
I corti sono stati realizzati al termine del percorso formativo di New Cinema Network LAB. Grazie alla collaborazione con il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Fondazione Cinema per Roma, infatti, è stato possibile creare allinterno di New Cinema Network, il mercato di co-produzione del Festival Internazionale del Film di Roma, un laboratorio pensato per rispondere alle esigenze creative e professionali dei giovani autori, produttori, compositori, animatori, montatori e sceneggiatori under 35.
Hanno partecipato al bando 2011 di New Cinema Network Lab 33 giovani. Sette i progetti di pre-produzione realizzati, cinque di finzione e due di animazione. Una speciale commissione esaminatrice presieduta da Caterina DAmico, direttore della Casa del Cinema di Roma, ha selezionato i due progetti vincitori che sono stati poi prodotti. Sono nati così i due corti La legge di Jennifer e Charlot. Le case di produzione che li hanno realizzati sono state selezionate attraverso un bando indetto dallAssociazione Giovani Produttori Cinematografici (AGPC).
Il primo corto affronta il tema della chirurgia estetica visto attraverso gli occhi della protagonista, Jennifer, una bambina di otto anni. Il secondo è invece un film di animazione girato con la tecnica della stop motion, e racconta la storia originale dellamicizia tra un pallone e un bambino.
Lobiettivo del laboratorio era quello di permettere ad un gruppo selezionato di ragazzi di approfondire la propria professione e di specializzarsi sul campo, assistiti nel loro percorso da esperti del settore.
LA LEGGE DI JENNIFER (2012, colore, 11)
Jennifer ha otto anni e non somiglia ai propri genitori. Quando un giorno in classe la maestra spiega la teoria dei caratteri ereditari, il mondo le crolla addosso. E se fosse stata adottata? Tornata a casa Jennifer inizia a indagare e scopre che sono i genitori a non assomigliarle più perché entrambi si sono completamente trasformati con la chirurgia estetica.
CHARLOT (2012, animazione, colore, 730)
Il migliore amico del piccolo Andrea è Charlot: un pallone.
Charlot si perderà, affronterà mille peripezie e finirà nel laboratorio di un misterioso scienziato pazzo. Ma in testa avrà sempre Andrea.
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